I peperoni con le patate ( in dialetto calabrese “pip e patat”), sono proprio il contorno tipico della mia regione. Quando ci sono questi a tavola, non c’è altra pietanza che possa reggere il confronto per la pancia di chi è seduto e quando si chiede un piatto tipico calabrese…bhè..questo è il primo che viene in mente. Ci sono vari modi per cucinarli e in genere, soprattutto in estate si usano dei peperoni piccoli verdi o rossi rotondi e che sono tipici delle nostre zone. Ecco, con quelli sono il massimo, soprattutto se poi si aggiunge un tocco di cipolla di Tropea. Appena riuscirò a trovarli li fotografo cosi li vedete e sicuramente il gusto cambia rispetto a questi con i peperoni tradizionali grandi.
Uno dei modi di cucinarli, come quelli in foto è semplicissimo. Regola principale: padella rigorosamente antiaderente.
Quindi non servono altro che:
- 3 peperoni
- 4 patate
- sale e olio extravergine di oliva.
Ovviamente sono dosi indicative, se dovete farne di più aumentate tutto e potete aggiungere anche melanzane e cipolla.
Per prima cosa lavate i peperoni e fateli a pezzi piuttosto larghi, perchè se no cuocendo si riducono tantissimo. Regolatevi guardando la foto. è consigliabile come con tutte le verdure, metterli un po’ sotto sale prima, ma se voi avete fretta non importa. Sbucciate e lavate le patate e fatele a spicchi. Mettete a scaldare l’olio in una padella larga. Di olio mettetene quanto volete voi. In questo piatto anche se ce n’è un po’ di più va bene uguale… anzi :P!!! Fateli friggere a fuoco medio girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e facendo attenzione a non rompere le patate. Coprite con un coperchio lasciando però un po’ d’aria uscire dai bordi della padella. Salateli. Assaggiate per capire se sono cotti. Servite in un piatto da portata. Magari poi posto anche le altre versioni!!!
Questi sono dei panini che ho fatto io in casa e li ho farciti con i pip e patat. Mangiare un panino di questi per noi calabresi è il massimo che si possa avere per saziare la fame. In casa anche se magari la dispensa non è molto piena, basta vere le patate con i peperoni e si ha un tesoro. Mia nonna li fa sempre in estate, ma nonostante io li mangi tutti i giorni, non riesco proprio a scocciarmi :). Inoltre i peperoni piccolini di cui vi parlavo, mi è sempre venuto difficile trovarli nelle cttà del nord Italia. Anzi. Non li ho mai trovati. Qui li chiamiamo i “pip paisani”, cioè i pepi del paese, del posto. Sono comunque un piatto onnipresente, durante le scampagnate e anche quando si mangia al mare. Freddi poi, sono squisiti.